Io… non so bene come parlare all’esterno in diretta. Quando ci provo, quando prendo coraggio, riesco a scrivere qualche riga, prima di perdermi. E ho bisogno di curiosità pura dall’altra parte per continuare, un pubblico che mi osservi come se fossi il personaggio principale delle loro teorie.
Però posso scrivere in differita, una frase alla volta, con i miei tempi. È così che sto scrivendo adesso! È così che disegno e scrivo storie! E sono io che metto in scena tutti quei modi di attirare l’attenzione per non annoiarmi, intasando le chat con messaggi incomprensibili, e poi mi avvolgo attorno a chiunque mi vuole prestare attenzione, come per dire “Adesso non capisci, ma posso spiegarti tutto! Basta chiedere!”, solo che non arrivo mai a spiegare niente perché se inizio a dialogare mi perdo di nuovo e torna Gabri.
Il nome è cambiato, per la privacy. Se non mi conosci, per te è solo un nome. Se già ci conosciamo, allora conosci Gabri: al contrario di me, esiste solo per fare conversazione, apparentemente. Non lo so di preciso, perché con me non parla praticamente mai, ma direi che ci conosciamo bene: sta scrivendo per me, in questo momento. Ho detto che quando non ho un pubblico mi perdo: Gabri mi fa da pubblico, continuando a osservare, ricordando tutto.
Proprio come faccio io quando è il suo turno. Allora sono io a non parlare, mentre voi e Gabri interagite.
...
A volte immagino un'altra possibilità. E se Gabri non ci fosse? Che succederebbe se la gente dovesse aspettare i miei tempi? So che è possibile, è quasi successo, qualche volta che non c'era abbastanza energia, so che potrei avere l'occasione di farmi sentire se nessuno mi interrompesse!
Oppure... no. Non è Gabri che mi impedisce di parlare. Appena mi zittisco, lo vede chiaramente che voglio tornare, cerca di incoraggiarmi, fa finta di essere me copiando un po' le mie ultime emozioni, ma poi si allinea alle vostre, come è normale che sia in una conversazione.
Se Gabri non ci fosse... forse mi perderei e basta. Sarei capace di pensare, vedere, sentire, ma non di comunicare. E le cose potrebbero finire male, ma anche molto bene. Apparentemente, c'è gente su internet che adora mandare i propri cari in trance? E che ha una passione per le computer senza interfaccia grafica, solo riga di comando? Se ci sono due cose che so fare bene anche in pubblico, sono restare incantate ed eseguire comandi. E se c'è qualche problema, chiamo Gabri o qualcun altro, no? L'ho immaginato così tante volte. Adesso è ora che succeda davvero.