1. Legge di Weber-Fechner
La percezione dell'intensità di uno stimolo è proporzionale al logaritmo dell'intensità reale.
Ciò significa che, quando si tratta di quantità grandi, si notano meno le variazioni:
- Se per un adolescente due anni sono un tempo lungo, per una persona in età avanzata magari no.
- L'incremento di utilità di un bene economico è minore, quanto più se ne ha. (utilità marginale decrescente.)
- Dieci km in più nel tragitto da casa a scuola sono tanti, ma non in un viaggio intercontinentale.
2. Roma
- Il centro della città di Roma è suddiviso in rioni, codificati con la lettera R e un numero romano.
- Fuori dalle mura aureliane, quartieri (Q) e suburbi(S), di dimensioni più grandi, in media, dei rioni.
- Più in là, 53 zone dell'Agro romano (Z), di dimensioni ancora maggiori.
3. Diagramma di Voronoi
I Diagrammi di Voronoi, almeno per come l'ho capita io, partono da un piano e da un insieme di punti, e dividono il piano in base al punto più vicino.
Se i punti sono finiti, raggruppati al centro di un piano infinito, succede che i punti centrali si spartiscono aree finite, creando una specie di mosaico, mentre i punti più esterni possono vantare aree infinite.
Rimpicciolendo, la figura inizia ad assomigliare a un centro indistinto da cui partono delle semirette, che sarebbero i confini tra le aree.