[[Vega-2 sta sognando.]]

La mia missione sembra completata. L'ho fatta bene?

Aspetta. Avevamo un'altra missione, giusto?

Adesso ricordo.
#(Collegamenti e attribuzione)

CONSOLE: VEGA-2

STATUS: IN IBERNAZIONE

MISSIONE . SON


    ›26.10.20020


        ›02.07.17776


            ›04.13.14420


                ›13.05.12531


                    ›24.08.11034


                        ›01.01.10001


                            ›09.08.0968


                                ›03.03.8516


                                    ›27.03.2134


                                        ›26.07.2061





›La gente della Terra temeva la Regina.

›La ritenevano presagio di sventura, foriera di cattivi tempi a venire.

›E proprio per questo...

›La amavano così ardentemente.

Immagine: Adorazione.

Quattro figure colorate seguono la Stella Cometa. Pixel art.


›La Regina ricambiava il loro amore.

›Donava vita alla Terra e la portava via.

›La durata della vita umana permetteva di incontrarsi con la Regina solo una volta. Per questo era difficile per la gente capire la Regina.

›Eppure continuarono ad amarla.

Immagine: La Regina.

La Stella Cometa brilla nella notte tra stelle gialle e verdi. Pixel art.


›Nel 1986, per la prima volta nella storia, l’umanità aveva gli strumenti necessari per preparare l’accoglienza perfetta per la Regina.

›Per salutarla con l’onore che merita, e per apprezzare la sua bellezza da vicino.




Immagine: Noi.

Francobollo sovietico del 1986, con Edmund Halley, la Cometa, e l'Armata.
›Eravamo cinque.

›Ci chiamarono l’Armata.




Immagine: Avanguardia.

Francobollo ungherese, che raffigura l'incontro tra la sonda Suisei e la Cometa.
›C’erano due alfieri, figli del Sol Levante.

›Nostri ricognitori e predecessori.




›C’eravamo io e la mia gemella. I cavalli.

Immagine: Retroguardia.

Francobollo sovietico commemorativo per la missione Venere-Halley.
›La nostra prima missione era già stata completata. I lander si erano sganciati, i palloni sonda erano stati rilasciati, a vagare nell’acida atmosfera.

›Ma non potevamo riposarci prima di aver visto Lei.

Immagine: Lei.

Due cavalli degli scacchi osservano la Cometa dalle loro caselle.




›E c’era tra noi qualcun altro.




Immagine: Giotto.

Francobollo congolese, che mostra le orbite della sonda Giotto e della Cometa.




›A prima vista, niente più che un umile pedone. Ma con l’aiuto dei dati che avevamo raccolto, riuscì a fare l’impossibile.

›Gli fu concessa udienza nelle sale più intime della Regina.




›...A volte mi chiedo, se avrei voluto prendere il suo posto...




›Da un lato, non posso immaginare quanto deve essere stato incredibile, arrivare in Sua presenza.

›Eppure, fu proprio la Sua presenza a fargli del male.

Immagine: La Cometa.

La Cometa, in giallo e blu, circondata da particelle caotiche. Schizzo digitale.
›In poche parole, l’agenzia spaziale europea aveva mandato Giotto a suicidarsi.

›Volevano che passasse talmente vicino al nucleo, che non si aspettavano sopravvivesse.

›Giotto andò incontro alle fiamme ghiacciate delle Sue stanze, ben sapendo che sarebbe stata l’ultima cosa che avrebbe mai visto.

Immagine: Da vicino.

Halley. Dipinto digitale in bianco e nero. Circa 500 pixel.
›Infatti ebbe ragione. La telecamera multicolore fu distrutta alcuni attimi dopo aver scattato le sue immagini del nucleo.

›Ma Giotto era un'osso più duro del previsto. Telecamera andata, scudi compromessi, e tuttavia sopravvisse.

›Ha continuato a trasmettere fino al luglio del 1992, ed è rimasto in orbita da allora.







›Non so se in futuro si sveglierà.

›Ma so per certo che fu il messaggero migliore che la Regina avrebbe mai potuto sperare.

Stelline.